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Visualizzazione dei post con l'etichetta Rapporto genitori/figli

La grande forza del piccolo T. Rex

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La grande forza del piccolo T. Rex - Alice Amadei Il 17 novembre si celebra ogni anno la giornata mondiale della prematurità, con lo scopo di sensibilizzare le persone sul tema dei neonati prematuri e aumentare la consapevolezza sulle sfide che devono affrontare questi piccoli guerrieri. Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, ogni anno nel mondo 1 bambino su 10 nasce prematuro. Purtroppo, le complicazioni delle nascite pretermine sono molte e sono potenzialmente molto pericolose. Inoltre, tutti i piccoli prematuri richiedono cure mediche immediate e significative e ciò pone sfide inaspettate - emotive e finanziarie - ai loro genitori e al sistema familiare. Per sensibilizzare al tema della prematurità, ogni anno il 17 novembre i monumenti di tantissime città si tingono di viola. Noi, approfittando di questo giorno, non possiamo che consigliare una lettura a tema. Una mamma dinosauro in attesa del suo cucciolo, un uovo che si schiude troppo presto: un piccolo T. Rex che vi

No, no e poi no!

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Oggi Marco va a scuola per la prima volta. «Vedrai» dice la mamma, «la scuola è bellissima.» NO, NO E POI NO! È il primo giorno di scuola per Marco ma lui proprio non ne vuole sapere e ripete arrabbiato: «No, no e poi no!».  Si domanda chi siano tutti quei bambini e soprattutto perché mai dovrebbe lasciare la mamma e passare la giornata con quella signora che neppure conosce. Meglio restare a casa!  Rifiuti e ostinati dinieghi sono tipici dei bambini, espressione di timidezza, incertezza, fragilità.  A volte, però, basta un gesto dolce come una caramella e tutto può cambiare. Le difese crollano e ci si apre agli altri. Eh già, il primo giorno di scuola è difficile per tutti. Per i bambini, per le mamme e i papà. E allora occorre correre ai ripari! Basterà rispondere "no!" e tutto sarà risolto. O forse no?  Grazie all'aiuto di una mamma rassicurante, dei simpatici nuovi compagni e di una maestra dalle idee geniali, Marco capirà presto che la scuola non è poi così male. E c

Papà scoiattolo cade dall'albero

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Papà scoiattolo cade dall'albero è un albo illustrato del famosissimo illustratore  Axel Scheffler, che molti di noi avranno conosciuto nell'accoppiata vincente con  Julia Donaldson. Stavolta ci prova da solo e narra, accompagnata dalle sue meravigliose illustrazioni, la storia di questo papà scoiattolo che, ignaro di una tempesta in arrivo (si sa, gli scoiattoli non possiedono una radio dove sentire le previsioni meteo!), si siede sul bordo del nido e puff! cade giù! Da qui la storia, molto semplice e diretta, ci racconterà del ritrovamento dello scoiattolo da parte di due fratellini, delle loro amorevoli cure e della difficoltà di comprendere come mai, nonostante a casa lo scoiattolo fosse trattato nel migliore dei modi, sembrava sempre e comunque triste. Ma arriverà in soccorso il papà, stavolta il papà umano, a spiegare ai due fratellini cosa c'è che non va « A lui piace saltare  da un albero all'altro, raccogliere, nascondere  e ritrovare le noci. Credo che voglia

I tre piccoli gufi

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C'erano una volta tre piccoli gufi: Sara, Bruno e Tobia. Vivevano in un buco dentro il tronco di un albero con Mamma Gufa. Nel buco c'erano rametti e foglie e morbide piume. Quella era la loro casa. Uno dei primi libri che ho letto a mio figlio è la storia dei Tre Piccoli Gufi. La costruzione della storia è molto semplice, ma delicata e rassicurante . Tre piccoli gufi, tre fratelli, si svegliano di notte, nel loro nido e scoprono di essere soli. Dove sarà andata la mamma? Ognuno dei tre piccoli fratellini ha una personalità diversa, ed esprime emozioni diverse. C'è Sara, la sorella maggi ore:  è molto coraggiosa e sicura. Sa che la mamma tornerà presto, e sa che deve rassicurare i suoi fratelli. Poi c'è Bruno, che si fida della sorella e anche lui vuole essere grande. E poi c'è il piccolo Tobia, che esprime le sue emozioni in maniera semplice ma diretta:  Voglio la mamma! Ed ogni piccolo lettore potrà identificarsi in lui, rassicurato dal fatto che avere paura e sen

Il libro che dice no

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 Il libro che dice no Oggi il libro fa il muso. Dice di NO a tutto: no alla passeggiata, no alla lettura, no alle coccole.  Ma proprio no? D’accordo, allora chiudiamolo...  Come? Non chiudiamo il libro? Vuoi leggerlo? Sì, sì, sì!  Il bambino opera un transfert sul libro, suo vero e proprio specchio, provando a fargli passare il broncio. A mano a mano che si girano le pagine cambia colore. Si va lentamente dall’arancione al giallo. Il libro si calma, pian piano si rilassa e chiede di nuovo un po’ di coccole. Autore : Cédric Ramadier & Vincent Bourgeau Editore : L'Ippocampo Ragazzi Età di riferimento : 2+ Della stessa collana:                 

Ti voglio bene anche se

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«Finché le stelle splendono nel cielo buio e nero l'amore sara vivo per sempre e per davvero » Questa è la bellissima dichiarazione d'amore che Maxi dedica al piccolo Mini. Ti voglio bene anche se... è un libro delicatissimo, uno di quelli che non dovrebbero mai mancare negli scaffali dei nostri bambini, c onsiderato un classico della letteratura dell'infanzia. La storia è una non storia, non ci sono avventure o trame: si racconta un dialogo tra un adulto, di nome Maxi, e il suo cucciolo Mini. Mini è un cucciolo in cui ogni bambino può identificarsi, a volte si sente triste, a volte arrabbiato, e non sa neanche il perché. Sa solo che deve attirare l'attenzione di Maxi, apparentemente distratta/o all'inizio del libro e raffigurata mentre parla al telefono (un classico!). E allora Mini che fa?  « Getta i giochi,  rompe abbatte  Grida strilla scuote e sbatte  Picchia spacca sfascia scassa  Sbraita strepita fracassa…  Finché Maxi entra e chiede:  "O perbacco, che s