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Visualizzazione dei post con l'etichetta Fiducia in se stessi

Il lupo che voleva cambiare colore

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Il lupo che voleva cambiare colore - Orianne Lallemand - Éléonore Thuillier La prima cosa che mi ha colpito quando ho aperto questo albo, è la dedica dell'autrice. Per i lupacchiotti che non si sentono belli e che invece lo sono, davvero. Beh, è capitato a tutti di non sentirsi all'altezza, abbastanza belli, abbastanza bravi. E così, anche il nostro amico Lupo, un enorme lupo grigio, non amava il proprio colore. Allora cosa poteva esserci di più geniale che cambiarlo? E così il lupo si buttò in questa avventura, e per ogni giorno della settimana provò un colore diverso. Però non riusciva a trovare quello che faceva per lui! Provò il verde, il rosso, il rosa, il blu, l'arancione. Il sabato provò pure una esperienza non certo piacevole! Si gettò nel fango per diventare marrone! Nulla sembrava andar bene per lui... finché non ebbe un'idea "geniale": spennare un pavone e diventare un lupo multicolore. Beh, finalmente si sentiva bello. Ma a che prezzo? Oltre ad ave

Il pentolino di Antonino

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Il pentolino di Antonino - Isabelle Carrier Ci sono libri che ti lasciano il segno, che nel ricordarti l'ovvio, quello che dovresti già sapere, ti insegnano che a volte le cose sono meno complicate di quanto immagini. Perché a volte abbiamo paura di affrontare certi argomenti, di non saper spiegare perché la vita ogni tanto ti fa cadere un pentolino in testa, di far comprendere la diversità ai bambini. E quando ciò accade, un libro semplice eppure meraviglioso come Il pentolino di Antonino può darti quella marcia in più per affrontare insieme ai bambini argomenti per i quali fin troppo spesso mettiamo la testa sotto la sabbia. Antonino è un bimbo che trascina sempre con sé il suo pentolino.  Un giorno gli è caduto in testa, non si sa bene perché... Antonino è davvero un bimbo meraviglioso, sensibile, bisognoso di affetto. Adora la musica, ha un gran senso artistico. Insomma, è pieno di qualità. Però, quello che la gente vede è solo il pentolino che si porta dietro. E in più il pen

No, no e poi no!

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Oggi Marco va a scuola per la prima volta. «Vedrai» dice la mamma, «la scuola è bellissima.» NO, NO E POI NO! È il primo giorno di scuola per Marco ma lui proprio non ne vuole sapere e ripete arrabbiato: «No, no e poi no!».  Si domanda chi siano tutti quei bambini e soprattutto perché mai dovrebbe lasciare la mamma e passare la giornata con quella signora che neppure conosce. Meglio restare a casa!  Rifiuti e ostinati dinieghi sono tipici dei bambini, espressione di timidezza, incertezza, fragilità.  A volte, però, basta un gesto dolce come una caramella e tutto può cambiare. Le difese crollano e ci si apre agli altri. Eh già, il primo giorno di scuola è difficile per tutti. Per i bambini, per le mamme e i papà. E allora occorre correre ai ripari! Basterà rispondere "no!" e tutto sarà risolto. O forse no?  Grazie all'aiuto di una mamma rassicurante, dei simpatici nuovi compagni e di una maestra dalle idee geniali, Marco capirà presto che la scuola non è poi così male. E c

Mi disegni un piccolo principe?

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«Per favore, mamma... mi disegni un piccolo principe?» Nella classe di Piccola Pecora, c'è una pecora che disegna benissimo: Pecorella è la più brava della classe e ha disegnato un piccolo principe. Tutti osservano con ammirazione e si mettono al lavoro per disegnarne uno uguale o anche più bello.  Ma come si disegna un piccolo principe?  Piccola Pecora non sa da che parte cominciare e si sente una nullità. Quel pomeriggio torna a casa sconsolata e chiede aiuto a mamma Pecora. «Mamma, per favore, mi disegni un piccolo principe?» chiede. Ma la mamma non è mai stata brava col disegno e propone alla piccola una soluzione originale. Bisogna disegnare ciò che gli altri non vedono… Prendendo spunto dal capolavoro di Saint-Exupéry, un libro ironico, arguto, divertente per scoprire che il vero talento sta nel lasciare libera espressione alla propria fantasia. Ho acquistato questo libro perché ero alla ricerca di un testo che mi aiutasse a gestire le insicurezze e la paura di non riuscire.

I tre piccoli gufi

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C'erano una volta tre piccoli gufi: Sara, Bruno e Tobia. Vivevano in un buco dentro il tronco di un albero con Mamma Gufa. Nel buco c'erano rametti e foglie e morbide piume. Quella era la loro casa. Uno dei primi libri che ho letto a mio figlio è la storia dei Tre Piccoli Gufi. La costruzione della storia è molto semplice, ma delicata e rassicurante . Tre piccoli gufi, tre fratelli, si svegliano di notte, nel loro nido e scoprono di essere soli. Dove sarà andata la mamma? Ognuno dei tre piccoli fratellini ha una personalità diversa, ed esprime emozioni diverse. C'è Sara, la sorella maggi ore:  è molto coraggiosa e sicura. Sa che la mamma tornerà presto, e sa che deve rassicurare i suoi fratelli. Poi c'è Bruno, che si fida della sorella e anche lui vuole essere grande. E poi c'è il piccolo Tobia, che esprime le sue emozioni in maniera semplice ma diretta:  Voglio la mamma! Ed ogni piccolo lettore potrà identificarsi in lui, rassicurato dal fatto che avere paura e sen

Ti voglio bene anche se

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«Finché le stelle splendono nel cielo buio e nero l'amore sara vivo per sempre e per davvero » Questa è la bellissima dichiarazione d'amore che Maxi dedica al piccolo Mini. Ti voglio bene anche se... è un libro delicatissimo, uno di quelli che non dovrebbero mai mancare negli scaffali dei nostri bambini, c onsiderato un classico della letteratura dell'infanzia. La storia è una non storia, non ci sono avventure o trame: si racconta un dialogo tra un adulto, di nome Maxi, e il suo cucciolo Mini. Mini è un cucciolo in cui ogni bambino può identificarsi, a volte si sente triste, a volte arrabbiato, e non sa neanche il perché. Sa solo che deve attirare l'attenzione di Maxi, apparentemente distratta/o all'inizio del libro e raffigurata mentre parla al telefono (un classico!). E allora Mini che fa?  « Getta i giochi,  rompe abbatte  Grida strilla scuote e sbatte  Picchia spacca sfascia scassa  Sbraita strepita fracassa…  Finché Maxi entra e chiede:  "O perbacco, che s

Pezzettino

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« Il suo nome era Pezzettino. Tutti i suoi amici erano grandi e coraggiosi e facevano cose meravigliose. Lui invece era piccolo e di sicuro era un pezzettino di qualcuno, pensava, un pezzetto mancante » Pezzettino è talmente piccolo in confronto ai suoi amici che si convince di essere un pezzetto di qualcun altro, un pezzetto mancante. Ma di chi? Decide così di partire per scoprirlo: domanda invano a Quello-Che-Corre, a Quello-Forte, a Quello-Che-Nuota, a Quello-Che-Vive-Sulle-Montagne e a Quello-Che-Vola. Quello-Saggio infine, gli suggerisce di andare all’isola Chi-Sono dove finalmente scopre la sua vera identità e si tratta una bellissima sorpresa... La storia di Pezzettino altri non è che quella di un lungo viaggio alla ricerca di se stessi. Un viaggio che porta il nostro piccolo protagonista a scoprire di essere sì diverso, ma uguale a tutti nella propria diversità. Perchè come ripeto sempre al mio piccolo scricciolo, " siamo tutti diversi e tutti speciali ". E pezzettino