Mi disegni un piccolo principe?

«Per favore, mamma...
mi disegni un piccolo principe?»


Nella classe di Piccola Pecora, c'è una pecora che disegna benissimo: Pecorella è la più brava della classe e ha disegnato un piccolo principe. Tutti osservano con ammirazione e si mettono al lavoro per disegnarne uno uguale o anche più bello. 
Ma come si disegna un piccolo principe? 
Piccola Pecora non sa da che parte cominciare e si sente una nullità. Quel pomeriggio torna a casa sconsolata e chiede aiuto a mamma Pecora. «Mamma, per favore, mi disegni un piccolo principe?» chiede. Ma la mamma non è mai stata brava col disegno e propone alla piccola una soluzione originale. Bisogna disegnare ciò che gli altri non vedono… Prendendo spunto dal capolavoro di Saint-Exupéry, un libro ironico, arguto, divertente per scoprire che il vero talento sta nel lasciare libera espressione alla propria fantasia.

Ho acquistato questo libro perché ero alla ricerca di un testo che mi aiutasse a gestire le insicurezze e la paura di non riuscire.
Sul sito di Babalibri mi è capitato di vederlo, mi ha incuriosito e così, a scatola chiusa, l'ho ordinato.

Devo dire che non ha assolutamente deluso le mie aspettative. La storia di Piccola Pecora è quella in cui tanti bambini possono identificarsi: avere paura del confronto, di non riuscire a fare qualcosa, di non essere all'altezza e, quindi, non provare affatto.

Piccola Pecora è convinta di non saper disegnare, e così quando Pecorella disegna un piccolo principe, e tutte le altre pecore della classe - per imitarla - cominciano anche loro a mettersi al lavoro, diventa triste e non ci prova nemmeno.


Ma, mentre torna a casa dalla mamma, ha un'idea! Chiederà a lei di disegnarle un piccolo principe. Ed è lì che scopriremo che sì, anche le mamme non sono infallibili. Anche le mamme magari non sono in grado di disegnare un piccolo principe!
Oh oh! Ma nessun problema! La mamma di Piccola Pecora ci svelerà un grande segreto: perché fare quello che tutti gli altri fanno? Se tutti disegnano piccoli principi, perché noi non dobbiamo fare qualcosa di più originale?


E certo! Anche stavolta Piccola Pecora ha messo la mamma in difficoltà! Ma la mamma, come abbiamo capito, ha sempre un asso nella manica e, anziché disegnare un cavallo, mostrerà qualcosa che Piccola Pecora non si aspetta! 

«No. E' il sasso vicino
agli zoccoli del cavallo.
Io preferisco disegnare 
quello che nessuno vede!»


Beh, forte la mamma di Piccola Pecora! E pure i compagni di scuola sembrano essere tutti d'accordo!


E allora quale idea viene in mente alle pecorelle? Cominciare a disegnare quello che nessuno vede. Ma ancora una volta la nostra piccola protagonista penserà di non essere capace, perché tutto quello che vede è un grande zero!
Ma piano piano, si prenderà di coraggio e partendo da questo grande zero...

E, di nuovo con il timore di non essere all'altezza, risponderà:

«Boh... sono delle cose
che m'immagino»

Ma il suo timore verrà subito spazzato via dall'ammirazione dei compagni!

«Guardate! 
Ha disegnato 
quello che vedeva
nella sua testa!»

«WOW!
Questo
è straforte!»

E già! E' davvero straforte, Piccola Pecora è riuscita ad affrontare le sue paure e a dare il meglio di sé, senza tentare di uniformarsi agli altri e senza temere (non troppo quantomeno) il loro giudizio.


Parafrasando i compagni di Piccola Pecora, straconsiglio vivamente questo libro, sia perché è davvero un'infusione di coraggio per i bambini, sia perché insegna loro che nessuno di noi è infallibile, neanche le super mamme, sia perché al di là di tutto è una storia divertente che piacerà loro davvero tanto.


  • Autore:  Michel Van Zeveren
  • Editore: Babalibri
  • Età di riferimento: 5+



Commenti

Post popolari in questo blog

Papà scoiattolo cade dall'albero

Il libro che ha paura

Calendario dell'avvento - Un libro al giorno - Parte 1