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Visualizzazione dei post con l'etichetta Emozioni

La Giornata della Memoria - 27 gennaio

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27 gennaio - Il giorno della memoria Raccontare ai bambini il giorno della memoria è compito assai arduo. Ogni genitore, e forse ancor di più ogni insegnante che cerca di approcciarsi al tema deve saper tessere le fila di una storia che sia al tempo stesso vera ma non troppo cruda per chi, come i nostri bambini, vive in una realtà protetta e ovattata, lontano da violenze che ancora oggi affliggono paesi interi del nostro pianeta. Eppure in qualche modo una realtà così attuale, che coinvolge il tema delle differenze, della discriminazione, della superiorità di un essere umano di fronte ad un altro. Anche in questo caso la lettura di albo illustrato può aiutare. Va detto, però, che proprio per la delicatezza del tema, gli albi e/o i libri che affrontano il tema della Shoah sono essenzialmente dedicati a bambini dagli 8-10 anni in su. La stella di Andra e Tati Quando anche gli ebrei italiani cominciano a essere deportati nei campi di concentramento nazisti, Andra e Tati sono solo due bamb

Il lupo che voleva cambiare colore

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Il lupo che voleva cambiare colore - Orianne Lallemand - Éléonore Thuillier La prima cosa che mi ha colpito quando ho aperto questo albo, è la dedica dell'autrice. Per i lupacchiotti che non si sentono belli e che invece lo sono, davvero. Beh, è capitato a tutti di non sentirsi all'altezza, abbastanza belli, abbastanza bravi. E così, anche il nostro amico Lupo, un enorme lupo grigio, non amava il proprio colore. Allora cosa poteva esserci di più geniale che cambiarlo? E così il lupo si buttò in questa avventura, e per ogni giorno della settimana provò un colore diverso. Però non riusciva a trovare quello che faceva per lui! Provò il verde, il rosso, il rosa, il blu, l'arancione. Il sabato provò pure una esperienza non certo piacevole! Si gettò nel fango per diventare marrone! Nulla sembrava andar bene per lui... finché non ebbe un'idea "geniale": spennare un pavone e diventare un lupo multicolore. Beh, finalmente si sentiva bello. Ma a che prezzo? Oltre ad ave

Il guaio di Alce - Claudio Gobbetti e Diyana Nikolova

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Il guaio di Alce - Claudio Gobbetti e Diyana Nikolova A volte il guaio di uno è il guaio di molti.  E solo restando uniti possiamo farlo sparire. Quello che stiamo vivendo è certamente un periodo strano, un periodo inaspettato. E anche dopo molti mesi, a volte è difficile spiegarlo ai bambini, rapportarsi con loro, sebbene si siano dimostrati ben più maturi e pazienti di quanto potessimo immaginare. Ma quando è difficile trovare le parole per spiegare ai più piccoli qualcosa che forse a noi stessi non riusciamo a spiegare, ecco che un bellissimo albo illustrato può correre in nostro aiuto. Il guaio di Alce è un simpaticissimo albo illustrato dell'accoppiata vincente Claudio Gobbetti e Diyana Nikolova, di cui avevamo già recensito Il giardiniere dei sogni . Alce aveva un guaio. All’inizio non sai mai quanto è grande il guaio. Difficile misurarlo, anzi: più è grande e più desideriamo nasconderlo. Alce portava sempre con sé il suo guaio. Se lui starnutiva, il guaio cominciava a fare l

La grande forza del piccolo T. Rex

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La grande forza del piccolo T. Rex - Alice Amadei Il 17 novembre si celebra ogni anno la giornata mondiale della prematurità, con lo scopo di sensibilizzare le persone sul tema dei neonati prematuri e aumentare la consapevolezza sulle sfide che devono affrontare questi piccoli guerrieri. Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, ogni anno nel mondo 1 bambino su 10 nasce prematuro. Purtroppo, le complicazioni delle nascite pretermine sono molte e sono potenzialmente molto pericolose. Inoltre, tutti i piccoli prematuri richiedono cure mediche immediate e significative e ciò pone sfide inaspettate - emotive e finanziarie - ai loro genitori e al sistema familiare. Per sensibilizzare al tema della prematurità, ogni anno il 17 novembre i monumenti di tantissime città si tingono di viola. Noi, approfittando di questo giorno, non possiamo che consigliare una lettura a tema. Una mamma dinosauro in attesa del suo cucciolo, un uovo che si schiude troppo presto: un piccolo T. Rex che vi

Le sei storie delle paroline magiche

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Le sei storie delle paroline magiche - Sara Agostini Il 13 novembre è la giornata della gentilezza, quale modo migliore di celebrarla se non con un libro che ci insegna il valore di parole come "per piacere", "ciao", "ti voglio bene", "scusa", "grazie", "pazienza"? Si tratta di un albo carinissimo, della scrittrice Sara Agostini, che ripercorre in rima l'importanza di queste parole gentili, che non dovrebbero mai mancare nel vocabolario di grandi e piccini. Si inizia con una bella storiella in rima dedicata a "per piacere". E beh, quante volte ci siamo ritrovati a dire ai nostri piccoli "com'è che si chiedono le cose?". Ma allo stesso tempo, quante altre volte ci siamo soffermati a chiederci se anche noi usiamo le stesse parole, con i bambini e con gli adulti? E così il libro ci ricorda che ci sono "due magiche parolette che le domande rendon perfette" Ed ancora "grazie", perché

Il pentolino di Antonino

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Il pentolino di Antonino - Isabelle Carrier Ci sono libri che ti lasciano il segno, che nel ricordarti l'ovvio, quello che dovresti già sapere, ti insegnano che a volte le cose sono meno complicate di quanto immagini. Perché a volte abbiamo paura di affrontare certi argomenti, di non saper spiegare perché la vita ogni tanto ti fa cadere un pentolino in testa, di far comprendere la diversità ai bambini. E quando ciò accade, un libro semplice eppure meraviglioso come Il pentolino di Antonino può darti quella marcia in più per affrontare insieme ai bambini argomenti per i quali fin troppo spesso mettiamo la testa sotto la sabbia. Antonino è un bimbo che trascina sempre con sé il suo pentolino.  Un giorno gli è caduto in testa, non si sa bene perché... Antonino è davvero un bimbo meraviglioso, sensibile, bisognoso di affetto. Adora la musica, ha un gran senso artistico. Insomma, è pieno di qualità. Però, quello che la gente vede è solo il pentolino che si porta dietro. E in più il pen

Ti disegno un cuore

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 Ti disegno un cuore Tanti sono i sentimenti che racchiude il nostro piccolo cuore, altrettanti i modi per descriverlo: è forte, eppure delicato, è buono, anche se talvolta tagliente, ma soprattutto è prezioso, proprio come ognuno di noi. Attraverso poche frasi e calde immagini ce lo racconta Alessandro Sanna. Questo bellissimo albo illustrato non racconta una storia, ma i modi di vedere le emozioni, attraverso i disegni. Perché un cuore può essere rosso, come la lava di un vulcano verde, come un albero a primavera ma anche buono come una mela, rosa e delicato dolce come un gelato, ma anche tagliente come un paio di forbici, ma anche lunatico, timido e coccolone. indifeso come un topolino, ma anche grande come un elefante. Il cuore può essere tutto ciò, può essere come un papà e una mamma       e proprio come te. Se volete cogliere appieno la bellezza del libro, nella sua semplicità, vi consiglio di seguire il video pubblicato dal progetto Lezionisulsofà.it  Autore: Alessandro Sanna Ed

Il libro arrabbiato

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Il libro arrabbiato  «Ecco, vedi, nulla di grave! Ora è tutto a posto!» Il libro arrabbiato è talmente arrabbiato che è tutto rosso! Ma per fortuna la collera gli passa, si calma e a poco a poco si rilassa. Uff! Ci siamo, non è più arrabbiato! A ogni doppia pagina ritroviamo sulla destra il libro adirato: può parlare (« Lasciami stare! ») o tacere.  A sinistra, un topolino rosa cerca il modo di placarlo, come fa l’adulto per calmare il suo piccolo... Il bambino invece opera un transfert sul libro, suo vero e proprio specchio. Questa storia ci dimostra che non esiste un solo metodo-miracolo per far passare la rabbia a qualcuno, ma che tentando varie vie si finisce per riuscirci. Poi, alla fine, il libro è ancora rosso?  A mano a mano che si girano le pagine il libro cambia colore. Si va lentamente dal rosso al giallo passando per l’arancione. Il libro si calma, pian piano si rilassa e tutto finisce in una risata generale. Tra tutti i testi dedicati allo spino argomento "rabbia"

No, no e poi no!

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Oggi Marco va a scuola per la prima volta. «Vedrai» dice la mamma, «la scuola è bellissima.» NO, NO E POI NO! È il primo giorno di scuola per Marco ma lui proprio non ne vuole sapere e ripete arrabbiato: «No, no e poi no!».  Si domanda chi siano tutti quei bambini e soprattutto perché mai dovrebbe lasciare la mamma e passare la giornata con quella signora che neppure conosce. Meglio restare a casa!  Rifiuti e ostinati dinieghi sono tipici dei bambini, espressione di timidezza, incertezza, fragilità.  A volte, però, basta un gesto dolce come una caramella e tutto può cambiare. Le difese crollano e ci si apre agli altri. Eh già, il primo giorno di scuola è difficile per tutti. Per i bambini, per le mamme e i papà. E allora occorre correre ai ripari! Basterà rispondere "no!" e tutto sarà risolto. O forse no?  Grazie all'aiuto di una mamma rassicurante, dei simpatici nuovi compagni e di una maestra dalle idee geniali, Marco capirà presto che la scuola non è poi così male. E c

Abbracciami

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Hai mai desiderato un abbraccio forte forte?  Felipe sí, ma la sua famiglia non è molto affettuosa:  i cactus hanno un carattere un po’… spinoso.  Senza darsi per vinto, Felipe parte alla ricerca di  qualcuno che, magari, possa dargli quell’abbraccio  che sogna piú di ogni altra cosa. La storia della ricerca di una amicizia, un libro pieno di poesia e ottimismo. Questa tenerissima storia vede come protagonista un piccolo cactus di nome Felipe. Felipe veniva da una famiglia "per bene", pulita, ordinata e soprattutto abituata a mantenere le distanze. E lui era davvero un bravo cactus, cercava di seguire le regole e ubbidire agli ordini. Però, qualcosa nel suo piccolo cuoricino lo rendeva triste: lui aveva solo bisogno di un abbraccio.  Un abbraccio? In una famiglia così abituata a mantenere le distanze? Era davvero troppo! Ma lui non demordeva, sperando un giorno di realizzare il suo sogno. Quando gli parve di poter realizzare il suo grande desiderio, finì per combinare un guai

Mi disegni un piccolo principe?

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«Per favore, mamma... mi disegni un piccolo principe?» Nella classe di Piccola Pecora, c'è una pecora che disegna benissimo: Pecorella è la più brava della classe e ha disegnato un piccolo principe. Tutti osservano con ammirazione e si mettono al lavoro per disegnarne uno uguale o anche più bello.  Ma come si disegna un piccolo principe?  Piccola Pecora non sa da che parte cominciare e si sente una nullità. Quel pomeriggio torna a casa sconsolata e chiede aiuto a mamma Pecora. «Mamma, per favore, mi disegni un piccolo principe?» chiede. Ma la mamma non è mai stata brava col disegno e propone alla piccola una soluzione originale. Bisogna disegnare ciò che gli altri non vedono… Prendendo spunto dal capolavoro di Saint-Exupéry, un libro ironico, arguto, divertente per scoprire che il vero talento sta nel lasciare libera espressione alla propria fantasia. Ho acquistato questo libro perché ero alla ricerca di un testo che mi aiutasse a gestire le insicurezze e la paura di non riuscire.