Lo leggiamo?

Papà scoiattolo cade dall'albero è un albo illustrato del famosissimo illustratore  Axel Scheffler, che molti di noi avranno conosciuto nell'accoppiata vincente con  Julia Donaldson. Stavolta ci prova da solo e narra, accompagnata dalle sue meravigliose illustrazioni, la storia di questo papà scoiattolo che, ignaro di una tempesta in arrivo (si sa, gli scoiattoli non possiedono una radio dove sentire le previsioni meteo!), si siede sul bordo del nido e puff! cade giù! Da qui la storia, molto semplice e diretta, ci racconterà del ritrovamento dello scoiattolo da parte di due fratellini, delle loro amorevoli cure e della difficoltà di comprendere come mai, nonostante a casa lo scoiattolo fosse trattato nel migliore dei modi, sembrava sempre e comunque triste. Ma arriverà in soccorso il papà, stavolta il papà umano, a spiegare ai due fratellini cosa c'è che non va « A lui piace saltare  da un albero all'altro, raccogliere, nascondere  e ritrovare le noci. Credo che voglia

Hai mai desiderato un abbraccio forte forte?  Felipe sí, ma la sua famiglia non è molto affettuosa:  i cactus hanno un carattere un po’… spinoso.  Senza darsi per vinto, Felipe parte alla ricerca di  qualcuno che, magari, possa dargli quell’abbraccio  che sogna piú di ogni altra cosa. La storia della ricerca di una amicizia, un libro pieno di poesia e ottimismo. Questa tenerissima storia vede come protagonista un piccolo cactus di nome Felipe. Felipe veniva da una famiglia "per bene", pulita, ordinata e soprattutto abituata a mantenere le distanze. E lui era davvero un bravo cactus, cercava di seguire le regole e ubbidire agli ordini. Però, qualcosa nel suo piccolo cuoricino lo rendeva triste: lui aveva solo bisogno di un abbraccio.  Un abbraccio? In una famiglia così abituata a mantenere le distanze? Era davvero troppo! Ma lui non demordeva, sperando un giorno di realizzare il suo sogno. Quando gli parve di poter realizzare il suo grande desiderio, finì per combinare un guai

«Per favore, mamma... mi disegni un piccolo principe?» Nella classe di Piccola Pecora, c'è una pecora che disegna benissimo: Pecorella è la più brava della classe e ha disegnato un piccolo principe. Tutti osservano con ammirazione e si mettono al lavoro per disegnarne uno uguale o anche più bello.  Ma come si disegna un piccolo principe?  Piccola Pecora non sa da che parte cominciare e si sente una nullità. Quel pomeriggio torna a casa sconsolata e chiede aiuto a mamma Pecora. «Mamma, per favore, mi disegni un piccolo principe?» chiede. Ma la mamma non è mai stata brava col disegno e propone alla piccola una soluzione originale. Bisogna disegnare ciò che gli altri non vedono… Prendendo spunto dal capolavoro di Saint-Exupéry, un libro ironico, arguto, divertente per scoprire che il vero talento sta nel lasciare libera espressione alla propria fantasia. Ho acquistato questo libro perché ero alla ricerca di un testo che mi aiutasse a gestire le insicurezze e la paura di non riuscire.

«Di notte, su una foglia illuminata dalla luna, c'era un piccolo uovo» Ieri sera mio figlio è venuto da me con questo libro in mano e mi ha detto: "mamma! stasera leggiamo questo!?" Beh, nonostante sia già "grande", dal momento che sta per compiere cinque anni, la storia del Bruco Maisazio non lo annoia mai. Del resto, questo libro ha compiuto già cinquant'anni, ma non smette mai di affascinare i piccoli lettori! Creato da Eric Carle nel 1969,  Il piccolo Bruco Maisazio  ha venduto oltre ventinove milioni di copie nel mondo ed è stato tradotto in più di quarantacinque lingue. Come tutti i libri destinati ai più piccoli, la trama è molto semplice: una bella domenica mattina scopriamo che su una foglia verde c'è un piccolo uovo.  Ben presto quest'uovo si schiuderà, e il piccolo bruco che ne uscirà fuori comincerà la sua ricerca di cibo.  Inizierà da una mela, giusto di lunedì, per arrivare al sabato a fare una scorpacciata di tutto di più e ad avere u

La fortunata serie dedicata alle emozioni di Ramadier e Bourgeau si arricchisce di un nuovo volume. Gli amichetti, la maestra, la merenda, il pisolino... una grande agitazione anima il bambino prima di andare al nido! Ricorrendo a un transfert con il libro protagonista e interlocutore, il piccolo vive e assimila queste emozioni in modo interattivo e si rassicura. Autore : Cédric Ramadier & Vincent Bourgeau Editore : L'Ippocampo Ragazzi Età di riferimento:  2+ IN USCITA IL 10 SETTEMBRE 2020 Della stessa collana               

«Io sono un pinguino e giro la testa. Tu lo sai fare?» «Sì! Lo so fare!» Un classico in edizione cartonata adatto ai piccolissimi, già a partire dai due anni. Non viene narrata una storia ma  in ogni pagina il protagonista è un animale che, partendo appunto dalla testa, invita il bambino a imitare i suoi movimenti. Lo scopo è chiaramente quello di insegnare ai bambini le parti del corpo, ma anche di prendere confidenza con alcuni movimenti che ancora non sono agevolissimi. E così incontreremo di volta in volta il pinguino,  la giraffa il gorilla e tanti altri animali che, con i loro buffi movimenti, sfideranno i piccoli protagonisti del libro che, sicuri di sé, risponderanno «Sì! Lo so fare!» La grafica è accattivante, ma del resto la penna di Eric Carle è sempre una garanzia. Autore:  Eric Carle Editore:  La Margherita  Collana:  I libri di Eric Carle Edizione:  Cartonato 28 pagine Età di riferimento:  2+

‹‹Presto, gattino, torniamo a casa! Non ho trovato la Regina dei baci, ma pazienza. È la mia mamma che voglio!›› Una piccola principessa vive con la sua mamma in un bel castello. Una mattina, chiede alla mamma tanti baci ma la regina ha troppo lavoro da sbrigare per coccolare la sua bambina adesso! Le consiglia quindi di andare alla ricerca della Regina dei baci: lei potrà soddisfare il suo desiderio.  La principessa parte con un piccolo aereo rosso e in un castello assai dolce incontra la Regina delle torte.  Lontano, in un giardino vive la Regina dei fiori e tra dadi e macchinine ecco la Regina dei giochi.  Ma dove sarà la Regina dei baci?  Forse è giunto il momento di tornare a casa… Abbiamo conosciuto questo albo illustrato durante un laboratorio di lettura delle fantastiche Sorelle Vulcano e devo dire che ci è subito piaciuto. Al piccolo di casa è piaciuto soprattutto l’happy ending, perché alla fine la mamma regina, che sembrava non avere tempo per la sua piccola, l’abbraccia,